Autore: Sergio Barboni

“Campusantu vecchiu”

Castelluccio in un dipinto di Matteo Tassi del 1889 Oggi è il corona virus, a metà ‘800 era il colera a sconvolgere la pace delle comunità e a costringere le autorità del tempo a scelte drastiche, con provvedimenti di livello generale e locale. Sino alla fine del Settecento il colera non esisteva e quando arrivò, proveniente dal subcontinente indiano, il suo impatto fu fortissimo perché risvegliò le antiche paure della peste e delle altre malattie che avevano decimato l’Europa nei secoli. Le autorità si accorsero che il colera stava arrivando nel 1817, quando questa malattia cominciò a uscire dai...

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L’Osteriaccia ovvero “lu Casotto de Rendina”

Su quasi tutte le mappe di Castelluccio troviamo due luoghi che portano lo stesso nome, citati nei racconti e nelle descrizioni di percorsi escursionistici come punti d’interesse e di riferimento topografico. Parliamo del Casotto Amati e del Silos Amati, entrambi ormai distrutti dal tempo e dagli eventi, che hanno sempre suscitato interesse sulla loro storia, sul loro servizio, sul loro nome tra la maggioranza dei frequentatori dei Piani, almeno tra coloro che a Castelluccio non hanno avuto i natali. Iniziamo dal casale che sulle carte topografiche porta il nome di “Casotto Amati”, ma che la gente del posto ha...

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La Funivia del Monte Bove

La funivia è uno dei tre impianti costruiti dalla storica azienda Leitner, gemella della funivia del Monte Cavallo di Vipiteno; fu realizzata nel 1974 dalla ditta Funimont di Alleghe, con le inconfondibili cabine rosse del carrozziere Nardo di Mirandola. E’ una funivia bifune va e vieni con due cabine da 40 posti per una portata oraria di 300 persone lungo una linea di 1381 metri per 330 metri di dislivello, che si percorrevano in circa 6 minuti e mezzo. La partenza è al Vallone di Selvapiana, presso il rifugio “Cristo delle Nevi”, a quota 1820 metri, e l’arrivo alle...

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La Domus Laetitiae

La Domus Laetitiae, una delle sei strutture di ricettività per attività pastorali della Diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia, è situata a Frontignano di Ussita, nello stupendo scenario dei Monti Sibillini. Ha festeggiato nel 2009 il 50° anniversario dell’inaugurazione, avvenuta nel luglio del 1959. La storia che ha permesso alla Domus di inserirsi pian piano nell’offerta turistica locale, passa attraverso diverse tappe significative, a partire dall’immediato dopoguerra. Fu allora infatti che grazie alla spinta prima della Pontificia Opera di Assistenza e poi al volere di Mons. Gianfilippo Bartolazzi di Corridonia, venne realizzata “la colonia”...

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La Roveja

La Roveja è un legume affine al pisello e con sapore simile alla fava e tradizionalmente coltivato nell’Umbria e nelle Marche. Molto probabilmente proveniva dal Medio Oriente: in Europa è conosciuta sin dalla preistoria, e insieme a lenticchia, orzo e farro, rappresentava la base dell’alimentazione umana nel neolitico. Sia i Greci che i Romani lo consideravano un legume prelibato. La roveja fu coltivata per secoli sui terreni di alta quota dei Monti Sibillini per la sua capacità di resistere alle basse temperature e in condizioni di scarsità d’acqua. Era il cibo per eccellenza dei pastori e dei contadini che vivevano in alta...

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