La splendida Val d’Ambro è racchiusa tra il possente massiccio del Monte Priora, sotto il quale il torrente Ambro ha origine, e le pareti del Pizzo Tre Vescovi e Monte Castel Manardo. Presenta molte zone selvagge e inaccessibili ma è senz’altro una delle più interessanti e suggestive esperienze escursionistiche che si possono fare all’interno del Parco Nazionale dei Sibillini. Eppure in passato questi luoghi hanno vissuto guerre e lotte sanguinarie per questioni di sconfinamenti, possesso di pascoli o di fonti. Sullo sperone roccioso detto “Le Roccacce”, sorgeva il castello del Conte Mainardo di Siffredo, che nel 977 ebbe dal Vescovo di Fermo la concessione di possedimenti nell’alta valle al fine di contrastare la potente Abbazia di Farfa con una presenza laica a lui vicina. In seguito il castello fu usato dai vissani per il controllo dei pascoli del versante adriatico, baluardo fortificato durante e le continue liti tra Visso e Montefortino, che terminarono solo nel 1514 quando fu raggiunta una pace duratura. Pedalando tra i pascoli della discordia, lungo le erbose pendici di Monte Castel Manardo, gli eventi del passato sembrano riaffiorare a momenti nei pensieri, complice la selvaggia solitudine dei luoghi, alleviando la fatica di questo percorso “speciale”!
La splendida Val d’Ambro
