20 anni tra queste due biciclette, 20 anni di una continua evoluzione mirata solamente al divertimento e alla scoperta del nostro territorio. La Marin fu il primo strumento con il quale iniziammo a testare questo sport che si dimostrò subito interessante e coinvolgente tanto che da li a poco cominciò una pratica intensiva e partecipata. Le carrarecce presto lasciarono il posto alle mulattiere e ai sentieri di montagna; le biciclette seguirono questa evoluzione diventando prima front e poi full. Senza rinnegare l’aspetto tecnico-sportivo ci si calò nel territorio con rispetto e con spirito di scoperta e ben presto i confini si allargarono, così come i tempi di percorrenza. La scelta delle biciclette a pedalata assistita, che nel frattempo si stavano affacciando sul mercato, fu una naturale conseguenza finalizzata a superare queste criticità, un’evoluzione tecnica che non stravolge lo spirito iniziale ma addirittura lo esalta, aumentando a dismisura il divertimento e il legame con le nostre colline e con le nostre montagne. Le e-Bike sono dei veri e propri “esaltatori del gusto” capaci di divertire molto di più di una bici normale. Si stanno affermando grazie all’apertura mentale dei biker che, storicamente, hanno sempre avuto il desiderio di sperimentare. Con una e-Bike si riescono a coprire distanze altrimenti difficili da affrontare con la sola forza muscolare per chi non è allenato. Grazie alla collaborazione con negozi amici le abbiamo testate per un paio di anni in varie situazioni e condizioni ambientali fino alla decisione finale, punto di partenza per questa avventura 2.0 che continua quindi con nuovi stimoli e con nuove ambizioni. I pedalatori continueranno ad esistere, questo sia chiaro, ma la massa sarà “motorizzata”: come c’è sempre chi preferisce fare le scale, ma la maggior parte prende l’ascensore!