Tallacano, inserito nel comprensorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sorge a 660 m. s.l.m. su di un crinale nel cuore degli Appennini. Il suo centro abitato si compone di case costruite in pietra locale (tufo) edificate in epoca rinascimentale, databili intorno al 1500.
Nei pressi della chiesa di San Pietro (1569) si trova il “Sasso Spaccato”, chiamato dagli abitanti del luogo anche “Tassinara”, un canyon naturale formato da due alte pareti di arenaria, con misteriose scritte epigrafi.
Una leggenda vuole che i ricchi vi nascondessero i loro tesori facendoli sotterrare dai servi e obbligandoli poi a vigilare, permettendo di avvicinarsi solo chi era a conoscenza della parola segreta. Il servo veniva in seguito ucciso, garantendo al ricco l’accesso esclusivo alle sue ricchezze. Le scritte intagliate starebbero a indicare i nomi dei servi uccisi.
Più realisticamente si tratterebbe di un antico cimitero dove venivano seppelliti i morti delle epidemie di colera. In seguito, con la costruzione della chiesa di San Pietro, si è iniziato ad usare l’ossario, ovvero una botola che si apre sul pavimento della chiesa, in cui venivano deposti i defunti del paese e rimasta in uso fino al 1926 circa.
Il ns. percorso: http://www.sibillini-mtb.it/percorsi-appennino-abruzzese/piandelloro-cocoscia/